Purtroppo molto spesso al giorno d’oggi i matrimoni finiscono e quindi si sente tanto parlare di separazione e di divorzio. Siamo sicuri, però, di saperne davvero? L’avvocato divorzista a Verona De Santi risponde ad alcune domande, in modo da chiarirci le idee su questi argomenti.
Che differenza c’è tra divorzio e separazione?
Il divorzio è l’istituto giuridico che permette di sciogliere e cessare gli effetti civili del matrimonio quando tra i due componenti della coppia è venuta meno la comunione spirituale o materiale. La separazione non mette fine in maniera definitiva al matrimonio, ma ne sospende gli effetti in attesa di una possibile riconciliazione o del divorzio. Il divorzio è regolato dalla legge 898/1970 che lo ha introdotto in Italia per la prima volta, dalla legge 74/1987 che ha apportato alcune modifiche importanti alla precedente e dal codice civile.
Quali sono i tipi di divorzio e quali sono i motivi per cui si divorzia?
Esistono due tipi di divorzi:
- giudiziale
- congiunto
Il divorzio congiunto avviene quando le parti sono d’accordo sulle condizioni, quello giudiziale, invece, avviene quando i coniugi non sono d’accordo. Nel primo caso entrambi i coniugi devono presentare insieme il ricorso, nel secondo lo può presentare solo uno dei due. Posto che ogni coppia ha una storia a sé, le cause per cui si può chiedere il divorzio sono regolamentate dall’articolo 3 della legge 898/1970 e si riferiscono in particolare a casi in cui uno dei due coniugi attenta alla vita dell’altro o a quella dei figli o in casi in cui compie crimini contro la morale della famiglia. Se i coniugi si separano e questa separazione si protrae a lungo (minimo 6 mesi per separazione congiunta, 12 per separazione giudiziale) allora da quel momento è possibile chiedere il divorzio.
Da quando parte la decorrenza del tempo della separazione?
Dal momento in cui i coniugi si presentano in tribunale per la prima seduta di separazione. Non conta il tempo della separazione di fatto, se non confermata da un atto.
Cosa decide una sentenza di divorzio e cosa succede quando si è ottenuto?
Una sentenza di divorzio regola le questioni patrimoniali, assegna l’abitazione famigliare, stabilisce eventuali assegni di mantenimento e definisce l’affido di eventuali figli. Semplice, non si è più sposati. Ci si può quindi risposare. La moglie perde il cognome del marito. Decadono i doveri e i diritti discendenti dal matrimonio.